L'Italo-Americano

italoamericano-digital-3-26-2015

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GIOVEDÌ 26 MARZO 2015 www.italoamericano.com 14 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | 14 alla nostra pagina Facebook e a Twitter che offrono aggior- namenti quotidiani e in tempo reale. Per quello che era solo u n s e t t i m a n a l e c a r t a c e o d i impostazione classica, recapi- tato a casa ogni giovedì, è un grosso passo in avanti. Siamo cambiati per cresce- re, per partecipare giornal- mente alla vostra informazio- ne e garantirvi un dialogo con- tinuo con il mondo che avete l a s c i a t o o t r o v a t o n e l Mediterraneo. Il nostro archivio di noti- z i e , o r m a i a 5 c i f r e , è u n a miniera di informazioni sull'Italia, i suoi personaggi, l'attualità, i monumenti, l'enogastronomia, la storia, i contributi di ieri e di oggi alla cultura e alla crescita sociale internazionale. Ci siamo trasformati per offrire a voi, cari lettori, un servizio migliore e più efficace. Il nostro impegno quotidiano, negli ultimi 4 anni, è andato nella direzione di offrirvi argomenti originali, sguardi alternativi sull'attualità, punti di vista capaci di raccontare la vita delle nostre comunità e coprire un ventaglio di interessi sempre più ampio e diversificato. Questo ha fatto e fa il giornale, e questo si impegna a fare in futuro. Ma perchè sia possibile è indispensabile il vostro contributo. Nei suoi 108 anni di storia L'Italo-Americano ha attraversato molti alti e bassi ma, senza mai perdere una settimana di pubblica- zione, ha costantemente lavorato per la comunità secondo il propo- sito con cui è stato fondato nel 1908: "Informing truthfully, educa- ting rightly, uniting firmly and guiding intelligently the Italian com- munity". Purtroppo questo è un momento piuttosto critico per il giornale, oggi alla ricerca di nuovi sostenitori del suo progetto edi- toriale. Chiediamo a voi lettori, che ci scegliete ogni settimana, di fare donazioni. Sul sito, cliccando sul bottone rosso "Donate", troverete tutte le indicazioni per farlo rapidamente e in cambio di alcuni oggetti che vi accompagneranno nella vita quotidiana. Qualsiasi somma sceglierete liberamente di donarci non potremo che ringra- ziarvi perchè contribuirete a non disperdere il patrimonio di cultura e identità che riempie la prima come l'ultima pagina. Vi chiediamo di abbonarvi, di far abbonare anche mensilmente i vostri amici, e di promuovere il "vostro" giornale. Perchè questo è L'Italo-Americano, il vostro giornale. E in questo senso vi invitiamo a mandare i vostri contributi giornalistici, fotografici, video: il lavoro dei volontari, di cui è ampiamente composta la nostra redazione allargata, che abbraccia corrispondenti dall'Italia e dagli Stati della West Coast, è un lavoro indispensabile che ci consente di sopravvivere tra costi sinceramente difficili da gestire. Stretti tra le riduzioni dei finanziamenti tradizionali e gli alti costi di stampa, lavoriamo in grande economia cercando di non penalizzare mai voi, destinatari del nostro giornale, né di causare ricadute negative sulla qualità dell'informazione offerta. Noi vogliamo continuare a investire in un giornale in cui credia- mo moltissimo e che ha un grande potenziale: se in questi ultimi quattro anni non lo avessimo profondamente rinnovato e rigenerato, questo giornale oggi non avrebbe 100mila contatti in continua cre- scita sulla sua home page. Ci serve il vostro aiuto, economico e divulgativo, per irrobustire questo progetto che oggi purtroppo è a rischio. Auspichiamo l'arrivo di nuovi imprenditori intenzionati a investire in un prodotto che guarda verso il futuro e vuole continuare a farlo. Il nostro è un impegno coinvolgente e appassionante che ci sta già spingendo verso nuovi traguardi da raggiungere, come la capacità d'intercetta- re sempre di più i lettori più giovani, progetto che stiamo portando avanti con scuole e università, oltre che sui social media. Chiunque faccia parte di un'associazione sa perfettamente quanto questo impegno sia ambizioso e difficile, ma è indispensabile non perdere le nuove generazioni di italoamericani. In questo percorso non ci sentiamo soli. Siamo sempre pronti ad ascoltare i suggerimenti di voi lettori e sostenitori del giornale. Perché il miglior risultato de L'Italo-Americano è che in questi 108 anni non ha mai smesso di essere la voce della comunità. L'Italo-Americano migliora ancora ma ora serve il vostro aiuto Continua da pagina 1 L'ambasciata italiana di Washington anticipa Expo Milano Washington chiama Milano. In attesa di Expo Milano 2015, nell'ambito di una serie di ini- z i a t i v e a t e m a o r g a n i z z a t e d a l l ' A m b a s c i a t a d ' I t a l i a a Washington, si sono tenute nella capitale americana due confe- renze della celebre storica del cibo ed esperta di cucina italiana Francine Segan. La prima nella prestigiosa Library of Congress, la più gran- de biblioteca del mondo, per parlare di tradizione e innova- zione nella gastronomia italiana. La seconda in Ambasciata per raccontare la storia del cioccola- to, a partire dalle scoperte di Cristoforo Colombo, passando per il gianduia e il cioccolato di t a r e d u e c o n f e r e n z e a Washington, una sul tema della tradizione ed innovazione nella gastronomia italiana e l'altra s u l l a s t o r i a d e l c i o c c o l a t o I t a l i a n o " , h a c o m m e n t a t o Francine Segan, tra i maggiori esperti in America di cucina ita- liana. L'autrice di sei libri, tra cui "Dolci: Italy's Sweets" e "Pasta Modern", ospite settima- n a l e d e l l a p o p o l a r e s e r i e t v newyorkese "Americans who Love Italy" (partecipa a molti altri programmi televisivi, tra cui Today Show e Early Show) ha detto: "L'Italia ha contribuito così tanto e continua a innovare con una creatività tale, che potrei tenere una conferenza diversa Modica e arrivando alle inven- zioni e ai successi più recenti dei prodotti italiani. Dai piatti salati ai gelati e al sorbetto, Francine Segan con- durrà i partecipanti attraverso un gustosissimo viaggio, che toc- cherà città e luoghi d'Italia che si sono guadagnati fama mon- diale. "Sono onorata di presen- ogni giorno per un intero anno e non coprire tutto l'argomento". Così l'Ambasciatore d'Italia a W a s h i n g t o n C l a u d i o B i s o g n i e r o : " S i a m o g r a t i a Francine Segan per tutto ciò che fa per diffondere la conoscenza della ricchissima cultura gastro- nomica del nostro Paese. Questi due eventi che abbiamo organiz- zato insieme saranno una eccel- lente vetrina anche per Expo Milano 2015, il più grande even- to mai realizzato al mondo sui temi della nutrizione, che si inaugurerà in Italia il primo maggio di quest'anno con la partecipazione di più di 140 paesi". Fino al prossimo 15 maggio l'Ambasciata ospiterà anche la mostra "Symposium – Food for M i n d , B o d y a n d S o u l " , c h e e s p o r r à u n a t r e n t i n a d i r a r i reperti archeologici recuperati dall'indotto clandestino grazie alle indagini della Guardia di Finanza italiana. Gli artefatti, tutti di inestimabile valore, pro- venienti da corredi sepolcrali e siti archeologici della Magna Grecia, dell'Etruria e del Sannio, sono accomunati dal tema del cibo. L'iniziativa è un'originale preludio a Expo Milano 2015, la grande esposizione universale sul cibo e la nutrizione globale che avrà luogo nella città mene- ghina dal 1 maggio al 31 ottobre 2015.

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