L'Italo-Americano

italoamericano-digital-8-20-2015

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GIOVEDÌ 20 AGOSTO 2015 www.italoamericano.org 22 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | L'anima green di Milano fra parchi urbani e scooter sharing I l 2 gennaio 2008 a Milano venne istituito un pedaggio di ingresso in città per alcune categorie di autovetture. Questo sistema restò in vigore fino al 2012 quando, con l'obiettivo di estendere la tassa e introdurre il divieto di circolazione per i vei- coli pià inquinanti, venne intro- dotta la cosiddetta Area C. Il capoluogo lombardo, con un assetto urbanistico costituito da anelli concentrici, ha nel suo nucleo più interno una cerchia di bastioni che ricalca il tracciato della cinta muraria eretta dai dominatori spagnoli. È proprio questa la zona soggetta ad una tariffazione piuttosto cara, la quale, secondo quanto stimato dagli esperti, avrebbe portato circa 30 milioni di euro all'anno alle casse comunali. Oltre alla questione puramen- te monetaria, questa e altre misu- re di is pirazione ecologis ta hanno portato ad una significati- va diminuzione dell'inquinamen- to urbano. Il calo della percen- tuale di polveri sottili nell'aria ad esempio, si aggira intorno al 38% in quattro anni e anche le auto immatricolate, secondo il sito dell'Aci (Automobile Club d'Italia), sarebbero 15.000 in meno rispetto a due anni fa. Milano non è la prima città ad avere adottato una strategia di road pricing: Singapore ha un sistema di pedaggi elettronico, Londra e Stoccolma prevedono entrambe un congestion charge; mentre la Nuova Zelanda, la S vizzera, la Repubblica S lovacca, la G ermania, la Repubblica Ceca, l'Austria, oltre che O regon, N ew Y ork, Kentucky e New Mexico, appli- cano delle quote basate sulle distanze percorse e sulla pesan- tezza dei veicoli. La volontà quindi, è quella di tagliare il numero di autovetture in città, ma per chi deve raggiun- gere il centro per lavoro qual è l'alternativa? La giunta di Palazzo Marino, il Comune di Milano, non ha pensato solo agli incassi: alla tassazione ha affiancato un forte investimento nel trasporto pub- blico e ha s os tenu to divers e soluzioni di sharing. Le biciclet- te pubbliche ad esempio sono circa 5000, con 200 stazioni sparse per la città; viene molto apprezzato anche il car sharing, con più di 300mila iscritti. Il riassetto urbano realizzato in vista di Expo 2015 inoltre, ha portato alla città anche nuovi parchi: il più esteso è il Verga, con 206 mila metri quadrati di verde realizzati nei pressi di Quarto Oggiaro, uno dei quartie- ri più problematici della città; il parco Portello invece, disegnato dall'architetto Charles Jencks, è stato costruito sull'omonima area dismessa degli stabilimenti Alfa Romeo, dove ora due colline e un laghetto vanno a creare una vera e propria oas i di pace. Infine, la zona Garibaldi, da ELEONORA DRAGOTTO Parco del Portello a Milano è stato realizzato sull'area dismessa degli stabilimenti Alfa Romeo (Ph. Stefano Gusmeroli) L'Interno della cupola del Duomo di Siena decenni riferimento della movi- da milanese, è stata rinnovata attravers o l' alles timento di numerosi boschi verticali sulle terrazze degli edifici di nuova costruzione. E da alcuni giorni è arrivata un'altra novità: lo scooter sha- ring. Il marchio di riferimento è quello della Piaggio, la storica casa motociclistica fondata nel 1884; i modelli mp3 hanno tre ruote, per garantire maggiore stabilità, e sono rossi fiammanti. A gestire il servizio, come per le 500 in condivisione nel comune e nell'hinterland della città, è Enjoy- Eni. Per noleggiare gli scooter a cilindrata 150, si può utilizzare la stessa applicazione che serve anche per le auto. L'assessore alla mobilità del Comune di Milano Pierfrancesco Maran si è dimostrato orgoglio- s o per "il primo s ervizio al mondo di scooter sharing free floating". Insomma il capoluogo mene- ghino punta ancora una volta sul verde e lo fa nel segno di quella sharing economy che può rap- presentare una valida soluzione per contrastare la crisi. Il tema di questa Esposizione Universale - "Nutrire il pianeta, energia per la vita"- viene a prendere forma anche nella quotidianità dei cit- tadini, creando un modello che potrebbe diventare d'esportazio- ne. A Siena si rinnova il legame tra cattedrale e città A Siena, l'Opera della Metropolitana, nel pro- grammare l'attività cultu- rale Divina Bellezza 2015, ha messo al centro la relazione tra Cattedrale e Città con l'obiettivo di mantenere viva l'unicità del legame che da sempre la cittadi- nanza nutre nei confronti della propria Chiesa Cattedrale. Dopo "La scopertura del pavi- mento della Cattedrale" per tutto il mese di luglio per unire la "Divina Bellezza" di questa opera d'arte unica al mondo al tema di Expo "Nutrire il pianeta, Energia per la Vita", ora il prota- gonista è Il Mosè che fa scaturire l'acqua dalla roccia, rappresenta- to da Domenico Beccafumi davanti all'altare Maggiore. Culmine del percorso iconografi- co e simbolico del pavimento, si collega al messaggio dell'acqua come fonte di vita. Le tarsie saranno visibili dal 18 agosto al 27 ottobre con visite guidate, appuntamenti straordinari di approfondimento ed eventi corre- lati al tema. In collaborazione con l'Arcidiocesi di Siena, verrà riproposto il progetto "Chiese aperte". Visite guidate fino ad ottobre, al patrimonio artistico conservato all'interno delle numerose chiese e basiliche citta- dine che per anni o non sono state aperte al pubblico o semplice- mente non sono state oggetto di approfondimento e dibattito. Allo studio dell'Opera della Metropolitana c'è, in più, la fatti- bilità di creare spazi di accoglien- za per turisti e senesi. Sulla Via che porta al Duomo si trova il Ricreatorio Pio II, più comune- mente chiamato "Il Costone". Rendere questo spazio un luogo dove poter svolgere tutte le atti- vità collegate al Complesso museale del Duomo di Siena, potrebbe dare la spinta per la creazione di un vero e proprio Orto Urbano, centro propulsore di cultura, accoglienza, intratteni- mento a servizio della Cattedrale senese e punto di riferimento per tutta la Città. FABRIZIO DEL BIMBO

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