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GIOVEDÌ 3 SETTEMBRE 2015 www.italoamericano.org 22 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | Dalle Dolomiti il legno degli Stradivari che suona a Times Square L 'eccellenza della materia prima viene confermata dai grandi liutai della sto- ria: Amati, Guarneri del Gesù e Antonio Stradivari. L'eccellenza della lavorazione e del "suono naturale" che si produce da que- ste tavole armoniche di design lo garantisce Fabio Ognibeni della ditta Ciresa, fondata in Italia nel 1952, che è considerato uno tra i massimi esperti internazionali del legno di risonanza. Da questo lavoro infatti nascono i compo- nenti sonori (le tavole armoniche appunto) per i migliori pianofor- ti, arpe, violoncelli, chitarre, dei costruttori di tutto il mondo. Da questa grande esperienza sono nate alcuni anni fa le "Opere Sonore", un brevetto unico al mondo che sfrutta le proprietà naturali del legno (come un vero strumento musica- le) per riportare al suono acustico naturale, la musica digitale o analogica proveniente da ogni tipo di sorgente audio (dischi vinile, cd o dvd, iPod o tv e altro). Vi sono anche conferme scientifiche, con misure di labo- ratorio eseguite dal Prof. Angelo Farina del Dipartimento di inge- gneria acustica dell'Università di Parma, che ha messo a confronto la musica eseguita con un violino reale, con lo stesso brano ripro- dotto su un'Opera Sonora, otte- nendo due diagrammi quasi iden- tici su tutto lo spettro di frequen- ze, picchi armonici naturali com- presi. "In un test di ascolto alla cieca, sarebbe impossibile distin- guere quale sia il violino e quale l'Opera Sonora" dice Farina nella sua relazione. Questi straordinari pezzi di artigianato italiano sono esposti oggi a Milano nel contesto degli eventi collaterali di Expo 2015 ma è aperto anche un punto di ascolto a Tokyo, nel quartiere centrale di Roppongi. Un esem- plare del modello "Euterpe" dall'ottobre scorso suona la musica per Andrea Bocelli nella sua casa in Toscana. Evento straordinario per que- ste opere uniche al mondo si è tenuto a Times Square, nel cuore di New York. Al 5° piano del Marriott Marquis Hotel, ospitati nell'area espositiva del "Empire Dance Championship 2015" che si tiene nelle sale del centralissi- mo Hotel Marriott, sono stati esposti e visibili, o meglio udibi- li, alcuni pezzi, tra i quali l'America's soul. Durante tutta l'esposizione si è potuto incon- trare personalmente l'inventore di Opere Sonore, Fabio Ognibeni. Innovazione e tradizione: il filo logico del concetto di Opere Sonore è legato al suono naturale degli strumenti musicali e all'a- scolto dal vivo. La riproduzione sonora "hi-fi" fin dagli inizi ci ha imposto uno standard: le casse acustiche e gli altoparlanti con membrana vibrante (un tempo in cartoncino) realizzata oggi spes- SOFIA BRIGADOI Opera Sonora, il brevetto unico al mondo di Fabio Ognibeni che sfrutta il legno di abete (Ph. Boninsegna) Le vignette del New York Times che difendono il made in Italy so in poliammide. Andremmo volentieri a un concerto in teatro sapendo che violoncelli, violini e pianoforte sono di plastica? Improbabile. Ogni cultore del suono "dal vivo" e della musica (anche di generi diversi, Jazz, Pop, Blues, Classica) in un ascolto "live" vorrebbe avere i musicisti con strumenti reali, costruiti con materiali secondo la tradizione. È risaputo che la sensazione e l'e- mozione di un concerto "live" è lontana da ciò che ci offrono oggigiorno gli impianti hi-fi tra- dizionali. Opere Sonore è un sistema naturale che offre una svolta a questo "limite acustico" che ci ha accompagnato per oltre 80 anni: veri strumenti musicali, capaci di "suonare" la musica (non ripro- durla) dentro lo spazio in cui sono installati. Il ritorno al "live concert "in casa, portando con sé la storia e la tradizione italiana dell'arte costruttiva degli antichi strumenti, e di un legno famoso in tutto il mondo: l'abete di Fiemme, ovvero il legno degli Stradivari. Il New York Times difende il pomodoro made in Italy C res ce in piccole colti- vazioni ai piedi del Vesuvio, vicino a Napoli. San Marzano è una Dop, cioè un prodotto a denominazione di o rig in e p ro tetta, e s o lo i pomodori cresciuti lì sono veri San Marzano. Sembra quasi incredibile, ma a prendere le difese del pomodoro italiano attaccato dai prodotti pirata che sfruttano l'italian sounding, è niente meno che il New York Times. Con una serie di immagini ani- mate, l'autorevole quotidiano racconta "Il mistero del San Marzano", la truffa legale che spaccia pomodori coltivati in America o in Cina per prodotti made in Italy. Nicholas Blechman, l'ex art director del New York Times Book Review, racconta di come, andando al supermercato, si è ritrovato a comprare dei San Marzano non cresciuti nell'agro sarnese-nocerino: "Vidi che in piccolo c'era scritto che erano stati coltivati negli Stati Uniti. L'etichetta era in parte in italiano 'San Marzano Pomodori Pelati' ma il prodotto era americano. Com'è possibile?". Il pomodoro in questione è quello con la forma allungata ed è considerato da molti chef come uno dei migliori pomodori per realizzare il concentrato di pomodoro. Ma è tra i più con- traffatti e oggetto di speculazioni globali.