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GIOVEDÌ 9 GIUGNO 2016 www.italoamericano.org 38 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | Toccare il cielo con un dito ora si può attraverso le 'Nuvole' di Bonifazi I suoi sono cieli infuocati, cieli incombenti sopra i paesaggi urbani, cieli puri, forme e sug- gestioni di nubi catturate nell'at- timo fuggente. Myra Bonifazi espone le sue nuove opere alla Galleria Nuvole V olanti nel Tos cana Res ort Castelfalfi fino al 15 luglio. L'artista romana presenta 25 fotografie inedite di cieli e nuvo- le, tema che caratterizza tutte le sue opere. Astratte ed evanescen- ti, mutevoli ed evocative, a tratti condensate in epifanie figurative, le nuvole sono da sempre fonte di ispirazione, per l'arte, il pen- siero, la letteratura, la divagazio- ne. Unica artista italiana il cui lavoro è interamente dedicato a ques ta tematica, d a oltre un decennio capta fuggevoli sugge- stioni di cieli e nuvole, e dona allo spettatore visioni sorpren- denti attraverso le sue opere. La teoria di nuvole e cieli affonda le sue radici nel fanciul- lesco desiderio di "toccare il cielo con un dito", di creare un ponte fra sogno e realtà. La mostra è il risultato della raccolta di scatti degli ultimi due anni: nuvole dai profili sorpen- denti, coccodrilli o elefanti in cielo, nuvole diafane e trasparen- ti, cieli che accendono vibranti tramonti. E ancora, raccolti in tanti viaggi, cieli barocchi, azzurri, nuvole rosse, nuvole danzanti, disfatte e striate, rac- colte o sfuggenti. Il legame è con l'infinito, quell'infinito manifesto di ine- s auribili tras formazioni che penetrano nel quotidiano dell'uo- mo, presenza assorbita e inascol- tata nella velocità del vivere o presenza captante gli stati d'ani- mo che trasmuta il sentire e le emozioni. Laureata in giurisprudenza, Bonifazi ha da sempre coniugato l'interesse per gli studi umanisti- ci e classici con la passione per le arti figurative. Per scelta rea- lizza le sue opere con obiettivi non professionali. La pretesa non è quella di proporre immagini perfette sotto l'aspetto tecnico, ma di condividere emozioni. Il suo percorso artistico si è snoda- to nel corso degli anni attraverso una costante sperimentazione di tecniche e materiali e le raffigu- razioni pittoriche su tela o su carta o pannelli sono state molte- plici finché il desiderio di tradur- re l'arte negli oggetti materiali di uso quotidiano e pratico l'ha avvicinata alla porcellana. L'arte diviene così anche un gioco con la forma. Mille oggetti di forme differenti con usi comu- ni diventano il prodotto migliore della creatività estetica. Dopo alcuni anni di lavoro nel dicem- bre del 1996, ha esposto in una antologica dal titolo "Elogio del- l'arte, porcellane dal sapore anti- co". Tre anni dopo nuova mono- tematica dal titolo "Gattoneria", interamente dedicata ai gatti. La passione dell'artista non è circoscritta al regno animale, la natura in generale veste i panni di musa ispiratrice solleticando la sua vena creativa: l'azzurro del cielo, con le sue innumerevo- li sfumature, è stato il progetto che l'ha vista impegnata negli ultimi anni. Alzare il naso all'insù e rac- contare su piastre di porcellana lo stato umorale dei cieli era il progetto iniziale ma la raffigura- zione pittorica impoveriva la suggestione suscitata dalla bel- lezza en plein air, smorzava la forza dei colori e la vividezza di una sensazione legata all'attimo fuggente del nostro sguardo. Ecco allora la necessità di trova- re uno strumento diverso, adatto a rappresentare ciò che si palesa- va di fronte allo sguardo nella sua interezza e pienezza: la foto- grafia. Questa passione si tra- sforma in un mezzo artistico per meglio catturare lo spirito e la luce della natura e degli spazi aperti. Oggi si presenta nella mostra pres s o la G alleria N uvole Volanti presso il Toscana Resort Castelfalfi con un significativo nucleo di opere inedite. Le s ale del P alazzo della Cancelleria, a Roma, hanno già accolto nell'A prile 2014, la Mostra "Le Nuvole" dove l'arti- sta ha esposto per la prima volta e con grande successo la sua prima teoria di nuvole danzanti. "La sensazione di leggerezza che ho guardando le nuvole, mi consente di attivare l'immagina- qualvolta fisso nel mio obiettivo un nuovo cielo. Le nuvole - dice Bonifazi - interpretano il roman- zo che l'universo scrive, questa è la metafora che accompagna i miei scatti, mi sembra di poter cogliere in ogni immagine un capitolo di questa storia". E ancora: "Nelle mie fotogra- fie racconto come, al di là e al di sopra dell'addensamento archi- tettonico metropolitano, in un solo attimo è possibile cogliere l'essenza dell'universo sempli- cemente portando lo sguardo verso il cielo. Anche al centro del caos, inteso come ingranag- gio della vita metropolitana, ci si può librare in volo seguendo la scia di un uccello solitario o insi- nuarsi nell'ala festante di uno stormo che invade il cielo. Ed il pino, costante presenza in vaste aree della città, che spinge le fronde molto in alto, è il cuneo verde che ben si inserisce tra cielo e nuvole, consentendomi di tralasciare tutto il resto di questo mondo sotto le sue chiome". Lo scatto preferito è "Hippie Red, un'esplosione di gioia che irrompe nel cielo: lame di rosso dominano e tagliano lo spazio in orizzontale e improvvisi bagliori di luce accecante e dorata m'i- spirano una canzone rock dove le note, come i colori, fuoriesco- no prepotenti e violenti". zione, quel famoso ponte che da bambina tanto agognavo esistes- se per rendere possibile la tra- sformazione di un sogno in una realtà e di una visione in un obiettivo concreto", così Myra Bonifazi introduce al soggetto. "Le nuvole" sono l'elemento di comunicazione fra l'uomo e l'infinito, mutabile e imprevedi- bile, così vicino e così lontano. Le nubi sono costituite da minu- te particelle d'acqua condensata e da cristalli di ghiaccio sospese nell'atmosfera ma che non toc- cano il suolo. Nella realtà però, quelle nuvole, ovvero gli ele- menti di cui sono composte, toc- cheranno il suolo. Lo toccheran- no in forma di acqua, l'elemento stesso che compone l'uomo, l'e- lemento stesso di cui si compone la vita. Si spiega così la fascina- zione che le nubi creano: sono il tramite materiale fra l'atmosfera e la terra. Questo fenomeno ha acquisito nel corso dei millenni e nella storia dell'uomo un ruolo più propriamente filosofico e poetico, oltre a essere divenuto elemento artistico. "Lo spazio sopra di noi è un racconto che non ha fine: il cielo incombe preminente e imperante sopra ogni cosa, muta sempre nel suo aspetto e cambia il volto di ogni cosa, questo è il fenome- no che cerco di catturare ogni In 'Stormo di pensieri' dell'artista romana Myra Bonifazi, ciò che appare è la natura sopra le cose L'esplosione di 'Hippie Red' è il cielo nuvoloso preferito da Myra Bonifazi CULTURA ARTE LIBRI PERSONAGGI