L'Italo-Americano

italoamericano-digital-8-4-2016

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GIOVEDÌ 4 AGOSTO 2016 www.italoamericano.org 29 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | E ' stata inaugurata la prima parte del percorso museale di Villa La Quiete, ex con- vento delle Montalve. Il com- plesso monumentale, situato sulla collina di Castello, è di pro- prietà della regione Toscana, ma Villa La Quiete, nuovo museo vicino a Firenze con Botticelli e Ridolfo del Ghirlandaio è gestito, sulla base di un accor- do con l'Ateneo fiorentino, dal Sistema museale dell'Università di Firenze. Fino al 30 ottobre sono espo- ste nel refettorio della Villa, già convento delle Montalve, ordine religioso dedicato a partire dal Seicento all'educazione delle giovani nobili, alcune grandi opere, come l'Incoronazione della Vergine e santi di Sandro Botticelli e bottega, lo S pos alizio mis tico di S anta Caterina di Ridolfo del Ghirlandaio e un crocifisso di Baccio da Montelupo. L'esposizione, temporanea, prelude all'apertura definitiva del percorso museale, prevista per la primavera del 2017, con il riallestimento delle stanze di Anna Maria Luisa de' Medici, Elettrice Palatina: qui sarà collo- cata la porzione più consistente della quadreria presente nella villa. "Con la decisione di creare un percorso museale per valoriz- zare l'ingente patrimonio cultu- rale presente nella Villa – ha commentato il rettore Luigi Dei – abbiamo voluto riaffermare, di comune accordo con la Regione, il principio dell'indissolubilità e dell'integrità della risorsa pub- blica, che deve essere patrimo- nio dell'intera collettività. Si tratta di un gesto di gratitu- dine verso le figure femminili che hanno animato questo luogo, in particolare Eleonora Ramirez de Montalvo, la fondatrice delle Montalve, e l'Elettrice Palatina, protettrice dell'ordine religioso e figura fondamentale nella storia culturale di Firenze". L'apertura dell'esposizione temporanea rappresenta il primo passo per la valorizzazione e la fruizione del complesso di Villa La Quiete, straordinario sia per i capolavori che in esso sono con- tenuti, sia perché rappresenta un unicum di documentazione sulla pedagogia messa in atto dall'or- dine delle Montalve. I recenti interventi di restauro realizzati dalla Regione Toscana permette- ranno il riallestimento delle stan- ze dell'Elettrice Palatina e la definitiva apertura al pubblico della collezione. La mos tra " Capolavori a V illa La Q uiete" è la prima Lo Sposalizio mistico di Santa Caterina di Ridolfo del Ghirlandaio è tra le opere che saranno esposte nella nuova sede museale di Villa La Quiete tappa del complesso progetto di valorizzazione museale del patri- monio di Villa La Quiete. Le opere, tutte risalenti alla prima metà del Cinquecento, provengo- no dalla chiesa di San Jacopo di Ripoli che fu un'importante monastero di domenicane situato nell'odierna via della Scala a Firenze. Il monastero venne soppresso nel 1784 per volere del granduca Pietro Leopoldo di Lorena. Tra queste figura l'importante nucleo dei dipinti di Ridolfo del Ghirlandaio (1483-1561), valente figlio del celebre Domenico e continuatore della grande tradi- zione artistica della sua famiglia, attivo per le domenicane fin dalla gioventù con le due pale che decoravano gli altari laterali della chiesa: l'Incoronazione della V ergine del 1504 (oggi ad A vignone), non es pos ta in mostra, lo Sposalizio mistico di Santa Caterina e Santi di qualche anno successivo e i pannelli con i quattro s anti (O nofrio, Sebastiano, Cosma e Damiano) s ituabili tra i primi anni del Cinquecento e il secondo decen- nio del secolo. Anche il più fedele allievo di Ridolfo, Michele Tosini (1503- 1577), lasciò nel monastero di Ripoli opere significative, sia in collaborazione con il suo mae- stro, un secondo dipinto con lo S pos alizio mis tico di S anta Caterina e Santi, sia da solo, con la pala raffigurante Santa Maria Maddalena e una monaca dome- nicana che venne costruita intor- no al più antico Crocifisso ligneo di Baccio da Montelupo (1469- 1537 ca.). Particolare della Incoronazione della Vergine e santi di Sandro Botticelli dipinta nel 1490-92 FABRIZIO DEL BIMBO SOCIETÀ & CULTURA COSTUMI PATRIMONIO TERRITORIO

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