L'Italo-Americano

italoamericano-digital-10-13-2016

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GIOVEDÌ 13 OTTOBRE 2016 www.italoamericano.org 31 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | MAESTRO BRAND ITALIAN SAUSAGE Also served at many of your favorite restaurants! www.maestrosausage.com Find us exclusively at the following retailers: Sorrento Italian Market 5518 Sepulveda Blvd. Culver City, CA 90230 Beef Palace Butcher Shop 5895 Warner & Springdale HunƟngton Beach, CA 92649 The Butchery 415 South Associated Rd Brea, CA 92821 The Butchery 103 E. 17th Street Costa Mesa, CA 92627 The Meat House 23982 Alicia Parkway Mission Viejo, CA 92691 Vicente Foods 12027 San Vicente Blvd. Los Angeles, CA 90049 Roma Italian Deli & Grocery 918 North Lake Avenue, Pasadena, CA 91104 Bay CiƟes Imports 1517 Lincoln Blvd. Santa Monica, CA 90401 Eastside Market Italian Deli 1013 Alpine St. Los Angeles, CA 90012 Eagle Rock Italian Bakery 1726 Colorado Blvd. Los Angeles, CA 90041 CavareƩa's Italian Deli 22045 Sherman Way Canoga Park, CA 91303 Mickey's Deli 101 Hermosa Beach Ave. Hermosa Beach, CA 90254 Grand View Market 12210 Venice Blvd Mar Vista, CA 90291 Venice Ranch Market 425 Rose Ave Venice, CA 90291 CULTURA ARTE LIBRI PERSONAGGI S ono passati tre anni dalla s c o m p a r s a d i P a o l o Morelli, autore e interprete dei successi degli Alunni del sole, da allora il fratello Bruno si è prodigato per mantenerne viva la memoria, contribuendo alla ristampa di quasi tutta la produ- z i o n e m u s i c a l e . A l l ' a p p e l l o mancava soltanto "Di canzone in canzone", l'album uscito nel 1 9 9 2 d o p o u n a l u n g a p a u s a discografica. Il 9 ottobre 2016, anniversario della scomparsa di uno dei più grandi cantautori del suo tempo, quel disco è stato finalmente ristampato. Di recente abbiamo intervi- s t a t o p e r L ' I t a l o - A m e r i c a n o Bruno Morelli, il quale si ram- maricava della mancata disponi- bilità del master di "Di canzone in canzone". È facile immagina- re la sua reazione quando il sot- toscritto lo informò che era in possesso del rarissimo CD da cui poi è partita l'operazione di recupero. Ecco rivelato il motivo dell'inserimento del nome di chi vi scrive tra i crediti dell'opera. A l l ' e p o c a " D i c a n z o n e i n canzone" non ebbe un grande riscontro in termini di vendita, soprattutto perché privo dell'in- dispensabile promozione dovuta a un gruppo che ritornava sulla scena dopo un'assenza di dieci anni. I passaggi televisivi furono pochi, limitati a una partecipa- z i o n e d i P a o l o M o r e l l i a "Domenica in" e a qualche appa- rizione sul circuito privato. La Phonogram, una delle più importanti case discografiche dell'epoca, condivise il progetto e n e a f f i d ò l a p r o d u z i o n e a Massimo Di Cicco, fondatore degli storici Studi Titania di Roma. Le registrazioni si svolse- ro per un intero anno, un tempo considerevolmente lungo, giusti- ficato dalla qualità del risultato tecnico e artistico ottenuto. La strumentazione utilizzata era ancora in gran parte analogi- ca ma lo studio aveva iniziato a dotarsi di apparecchiature digita- li, con il risultato di ottenere un suono tutt'oggi apprezzabile. Nella copertina del disco, per la prima volta, il nome di Paolo Morelli venne disgiunto da quel- lo degli Alunni del Sole, una scelta che ribadiva il ruolo crea- tivo e cantautoriale dell'artista all'interno del gruppo. Il singolo "Di canzone in can- zone" apre la tracklist dell'al- bum, si tratta di una raffinata e sofisticata frase melodica che coinvolge l'ascoltatore. Il testo descrive un mondo fantastico, animato da fantasie, illusioni, pupazzi di legno, principi affa- scinanti e incantatori di canzoni. Simboli, espressioni e figure Con L'Italo-Americano si salva (e riedita) un raro album di Paolo Morelli WILLIAM MOLDUCCI Paolo Morelli, autore e interprete dei successi degli Alunni del Sole del testo ci si accorge di quanto sia intrigante entrare nei pensieri dell'autore, rimanendo affascina- ti dagli accostamenti lirici e poe- tici. Grovigli di parole, similitu- dini, metafore e accostamenti ripetuti rendono unico uno dei pochi artisti in grado di rendere poes ia la canzone. È ques to anche il caso di "Donna", forse un ricordo amoros o, e di "Sentimentale", splendida nel suo intercalare: "Inconsapevoli di un'ora senza fine abbiamo scelto di fare di nuovo una storia tra noi due". "'O sole se ne jeva" è la sola canzone del disco in dialetto napoletano, eseguita da Paolo al pianoforte durante una puntata del Maurizio Costanzo Show. L'inciso, struggente e ispirato, ne fa una delle perle dell'album, un ricordo d'amore sopravvissuto all'impietoso passare del tempo. Paolo Morelli accettò di ritor- nare in sala d'incisione a patto che venisse realizzato un lavoro come lui desiderava e il risultato conferma che raggiunse piena- mente l'obiettivo. Il cd è contenuto in un'ele- gante confezione, con i testi dei brani e la riproduzione delle eti- chette a suo tempo poste sulle facciate del vinile. Scrive Bruno Morelli nell'ultima pagina del libretto: "Erano passati dieci anni e Paolo Morelli ritornava con le sue canzoni per continuare e rac- contare che… i sogni belli non finiscono la sera". spesso presenti nei testi di Paolo, che ritornano simultaneamente come per ristabilire il contatto a lungo interrotto tra l'artista e il suo pubblico. Le parole hanno un percorso preciso, ogni frase raffigura immagini e pensieri, l'armonia ne facilita l'assimila- zione. "Giochi di bimba negli occhi tuoi" conduce all'interno di un mondo chiuso a chiave, un ango- lo nascosto dove la protagonista diventa regina nel mondo delle fate e compra la fortuna quando cade l'allegria. "Dimenticarsi" è la sintesi dell'ispirazione di Paolo, un'ec- citazione della mente che percor- re tutto il disco, con armonie e ritmiche sempre attuali. È un piacere ascoltare l'inciso di que- sto pezzo e fantasticare sul signi- ficato delle parole: "… i sogni belli non finiscono la sera". La sovrapposizione tra chitar- ra a 12 corde a quella classica accompagna "Rosita", il primo dei ritratti femminili dell'album, tra ritmi ed espressioni inconsue- te: "Ma sono forse caduto in un altro pensiero che mi toglie il respiro ma mi sento più vero…". Gli altri brani dedicati a nomi di d o n n a s o n o " L e n a " e "Francesca", freschi profili di pensieri d'amore, quest'ultimo sottolineato da un suggestivo sax soprano in stile new age. Una delle caratteristiche auto- riali di Paolo Morelli è quella di porre elementi e situazioni tra sogno e realtà, senza disegnarne i confini ma riuscendo, con la scrittura, a muoversi a piacimen- to tra una dimensione e l'altra. Qui sta la sua grandezza, quella che comunemente viene chiama- ta vena poetica, ma che forse è qualcosa di più. È difficile entra- re nelle pieghe dei suoi versi, conviene seguirli e lasciarsi gui- dare dalle immagini che riescono ad evocare. In "Perché" il tema della soli- tudine affiora con il calare della sera, tra un treno che viaggia, i disegni sul viso e il desiderio di ricordi che non abbandonano mai le fantasie. Leggendo le parole

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