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GIOVEDÌ 22 DICEMBRE 2016 www.italoamericano.org 27 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | IMPRESA ITALIA ECONOMIA AFFARI AZIENDE Per Natale cresce l'acquisto di prodotti made in Italy a sostegno dell'economia nazionale per il Natale 2016 con una ridu- zione delle spese per viaggi det- tata anche dai recenti episodi di terrorismo internazionale che hanno precluso mete invernali storiche mentre aumenta il bud- get destinato all'alimentare. Si conferma una spinta verso spese utili e all'interno della famiglia, tra i parenti e gli amici, si preferisce scegliere prodotti che non vanno sprecati oppure oggetti o servizi a cui non è stato possibile accedere durante l'anno. L ' e n o g a s t r o n o m i a c r e s c e anche per l'affermarsi di uno stile di vita attento alla riscoper- ta della tradizione a tavola che si esprime con la preparazione "fai da te" di ricette personali per serate speciali o con omaggi per gli amici che ricordano i sapori e i profumi della tradizione del territorio. Da segnalare la prefe- renza accordata all'acquisto di prodotti Made in Italy anche per aiutare l'economia nazionale o garantire maggiori opportunità di lavoro a sostegno della ripre- sa con una particolare attenzione a quelli provenienti dalle aree terremotate anche grazie alle ini- ziative ad hoc. Q uasi tre italiani su quat- tro (64%) hanno effet- tuato entro la metà di dicembre lo shopping di Natale c h e c o m p o r t a i n m e d i a u n a spesa complessiva di 614 euro per famiglia destinata nell'ordi- ne per il 38% ai regali, per il 26% ai viaggi, per il 24% al cibo e per il 12% ai divertimenti al cinema, al teatro, nei concerti o nelle discoteche. I dati emer- g o n o d a u n a a n a l i s i d e l l a Coldiretti sulla base dei dati Deloitte. Complessivamente le spese per Natale degli italiani sono sostanzialmente stabili rispetto a l l o s c o r s o a n n o ( - 1 % ) , m a superiori del 19% rispetto alla media dell'Europa dove risulta- n o i n f e r i o r i s o l o a q u e l l e d i danesi e spagnoli. La strenna natalizia è attesa sotto l'albero più dai grandi che dai piccini con otto italiani su dieci che compreranno doni per sé o per altri adulti mentre solo la metà (52%) comprerà un dono per un bambino sotto i 12 anni e il 28% acquisterà qualcosa per adole- scenti dai 12 ai 18 anni. Rispetto allo scorso anno gli italiani cam- bia il mix degli acquisti previsti Mai così tanta r ichiesta all'estero e negli Usa (+17%) di brindisi con spumante italiano record del 20% con il sorpasso degli Stati Uniti dove comunque si rileva un +17%, mentre in posi- zione più defilata sul podio si trova la Germania, dove si regi- stra una sostanziale stabilità delle vendite. Nella classifica delle bol- licine italiane preferite nel mondo ci sono tra gli altri il Prosecco, l'Asti il Franciacorta che ormai sfidano alla pari il prestigioso Champagne francese. Il risultato più significativo del 2016 è proprio l'aumento del 72% delle bollicine Made in Italy spedite in Francia con i cugini d'oltralpe che raddoppiano la domanda di spumante italiano. A pesare è il fatto che con il successo crescono le imitazioni in tutti i continenti a partire dall'Europa dove sono in vendita bottiglie di Kressecco e di Meer- Secco prodotte in Germania che richiamano palesemente al nostrano Prosecco che viene ven- duto addirittura sfuso alla spina nei pub inglesi. All'estero finisce la maggio- ranza della produzione nazionale di bollicine per la quale la Coldiretti stima un potenziale produttivo superiore ai 600 milio- ni di bottiglie con circa 470 C on un aumento record del 20% nelle bottiglie spedite all'estero lo spumante ita- liano conquista le tavole nel mondo dove per Natale e Capodanno 2016 ci sarà il record storico di brindisi Made in Italy. E' quanto emerge da una analisi effettuata in occasione dell'inizio delle festività di Natale e Capodanno, sulla base delle spe- dizioni registrate dall'Istat nei primi otto mesi del 2016. Se in Italia lo spumante si classifica al primo posto negli acquisti irrinunciabili nello shop- ping delle feste, all'estero non sono mai state richieste così tante bollicine italiane che in quantità dominano nettamente nei brindisi sul mercato mondiale davanti allo champagne. All'estero i con- sumatori più appassionati sono gli inglesi che non sembrano essere stati scoraggiati dalla Brexit e sono diventati nel 2016 il primo mercato mondiale di sbocco delle spumante italiano con le bottiglie esportate che fanno registrare un aumento milioni di bottiglie di Prosecco, 70 dall'Asti, 18 milioni di Franciacorta e 9 di TrentoDoc. Si stima una spesa media per famiglia di 614 euro in regali di Natale, di cui il 24% destinata all'acquisto di cibo I maggiori consumatori di bollicine italiane sono i britannici che scavalcano gli statunitensi