Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel
Issue link: https://italoamericanodigital.uberflip.com/i/774327
GIOVEDÌ 12 GENNAIO 2017 www.italoamericano.org 27 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | IMPRESA ITALIA ECONOMIA AFFARI AZIENDE Crescono le località 'minori' come nuove destinazioni turistiche: le presenze a Bari sono aumentate del 45% Sempre più stranieri visitano il Belpaese e aumentano le prenotazioni statunitensi per dicembre 2016 sono incre- mentate del 6,2% rispetto allo stesso mese del 2015, percentua- le che sale al 23% se si considera il segmento "luxury". Per i mesi di ottobre e novem- bre 2016 crescono le ricerche dell'Italia turistica e delle sue città sul motore di ricerca Google da parte dei nostri principali mer- cati di origine rispetto agli stessi mesi del 2015, soprattutto per quelle località "minori" non con- siderate come principali mete turistiche italiane (la città di Bari, ad esempio, cresce del 45,1%). In aumento le prenotazioni da Spagna con +24% e da Stati Uniti con +15% tra i Paesi che scelgono tradizionalmente le nostre destinazioni. Favorite le città d'arte con Firenze che regi- stra un +11% seguita da Roma, Milano e Venezia con +7,8%. In salita anche il segmento "lusso" che segna un aumento del +23% con prenotazioni dalla Germania (+62%), Spagna (+60%), Russia (+27%), Uk (+27%) e Usa (+19%). Tre le favorite dai "top spen- der" l'Enit segnala Napoli con un +36% e Torino con +23,90%. M olto buone le previsioni per il turismo italiano. Lo dice l'Enit nel suo monitoraggio sulla stagione nata- lizia, da cui si evince che, sul fronte turistico, il 2016 "continua a mostrare un incremento costan- te dei flussi turistici internazio- nali per il settimo anno consecu- tivo". Secondo i dati dell'Organizzazione Mondiale del Turismo, nei primi 9 mesi gli arrivi sono aumentati del 3,7% rispetto allo stesso periodo del- l'anno scorso: tra le macro-aree, l'Asia e Pacifico registra la cre- scita più robusta (9,3%), seguo- no l'Africa (8,4%), le Americhe (4,4%) e l'Europa (1,6%); negati- vo invece il trend per il Medio Oriente (-6,4%). Per la Destinazione Italia, il bilancio 2016 appare improntato al consolidamento dei flussi stra- nieri sulla scia del 2015, anno particolarmente positivo con 55.033.682 arrivi (+ 6,6%) e 192.607.930 presenze (+3,1%) secondo i dati Istat. Il buon risultato 2016 è con- fermato anche dalla performance degli introiti turistici: nel periodo gennaio-settembre la spesa dei viaggiatori stranieri in Italia, pari a 29.868 milioni di euro, è cre- sciuta del 3,7% rispetto allo stes- so periodo del 2015 secondo i dati di Banca d'Italia. Il Monitoraggio Enit relativo al periodo natalizio 2016 ha coinvolto 149 Tour Operator - 63 Tre le mete turistiche favorite dai top spender, l'Enit segnala Napoli con un +36% e Torino con +23,90% Vacanze sì ma senza allontanarsi dalla Penisola: per l'80% degli Italiani meglio agriturismi e città d'arte 19% da 8 a 15 giorni e il restante 4% di più. Il 63% ha scelto di alloggiare in case proprie, di parenti e amici o in affitto, solo il 26% preferisce l'albergo mentre crescono le formule alternative. Sul podio delle destinazioni salgono con il 44% i centri urbani, con il 22% la montagna a pari merito con le località d'arte con offerte culturali che sono vivaci anche nelle realtà minori mentre l'8% fa rotta in campagna. Sono circa 800mila i vacan- zieri che per Natale e/o Capodanno hanno scelto l'agritu- rismo con un aumento del 6%. Gli agriturismi hanno registrato un balzo nelle prenotazioni provoca- to dalla ricerca di riposo e di tran- quillità lontano dalle preoccupa- zioni per i recenti episodi di terro- rismo che spingono alla ricerca di mete lontano dalle città e dai luo- ghi affollati. Una prospettiva sulla quale pesa la situazione delle aree di Lazio, Marche e Umbria che la Coldiretti invita, dove possibile, di continuare a visitare per favori- re la ripresa che dipende oltre che dalla ricostruzione anche dal sostegno all'economia e all'occu- pazione che in queste aree signifi- ca soprattutto turismo e cibo. Q uasi 11,5 milioni di italia- ni hanno deciso di trascor- rere almeno un giorno fuori casa durante le festività con un deciso orientamento a rimane- re in Italia, scelta quest'anno come meta dall'80% dei vacan- zieri. E' quanto emerge da una inda- gine Coldiretti/Ixe' per le parten- ze nelle festività di Natale dalla quale si evidenzia un aumento del 9% rispetto allo scorso anno. A pesare sulle destinazioni sono i drammatici episodi di terrorismo internazionale che condizionano la scelta delle vacanze di più di un italiano su cinque (20%) e tra questi 1/3 non andrà in Paesi esteri considerati a rischio ed 1/4 eviterà le grandi città. Anche per questo contenuto è l'aumento della spesa media che sarà di 459 euro per persona con un incre- mento del 6% rispetto allo scorso anno. Oltre la metà (52%) dei vacan- zieri è rimasto fuori di casa da 4 giorni ad una settimana, il 25% un massimo di 3 giorni, mentre il Ci sono ben 22.238 strutture agrituristiche attive in Italia con un aumento del 33% rispetto a dieci anni fa. europei e 86 di oltreoceano - pre- senti in ben 21 mercati stranieri. Gli operatori hanno indicato i trend di vendita della destinazio- ne Italia per il periodo natalizio che mostrano una generale stabi- lità: il 48,6% dei Tour Operator dichiara vendite stabili rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, il 36,4% afferma che sono in aumento ed il restante 15% indica una flessione. Da dati Amadeus Travel Intelligence emerge che le pre- notazioni dei voli diretti in Italia