L'Italo-Americano

GIOVEDÌ 19 OTTOBRE 2017 www.italoamericano.org 42 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT STEFANO CARNEVALI Al momento il Napoli, reduce da ben otto vittorie consecutive, è 'scappato' a + 5 dalla Juventus, occupando meritatamente la vetta della classifica. Risolti con molta probabilità i problemi di 'profondità della rosa' e di capacità di chiudere le partite, restano ancora le incogni- te ambientali. La piazza parteno- pea - non abituata alle vittorie - è ancora molto 'umorale': bisogna capire come gestirà le difficoltà, quando si presenteranno. Allo stesso modo, va verificata la tenuta mentale della squadra, che dovrà essere in grado di soppor- tare le pressioni generate dal pri- mato, respingendo, domenica dopo domenica, gli assalti delle inseguitrici che certo non man- cheranno. O ggi il Napoli non è solo la squadra più bella di Serie A, è anche la più forte e completa del torneo. I partenopei sono all'apice di un percorso di crescita che - agli ordini di Sarri e gr azie agli s fo rzi di D e Laurentiis (che ha trattenuto tutti i top player in rosa) - li ha portati a giocare un calcio spettacolare ma anche estremamente redditi- zio. I tempi in cui non riuscivano a chiudere le partite dominate, non erano capaci di soffrire la fisicità avversaria o non avevano la maturità per gestire i tempi morti dei match, rallentando il ritmo, sono ormai un lontano CAMPIONATO DI SERIE B CAMPIONATO DI SERIE A CAMPIONATO DI SERIE A CAMPIONATO DI SERIE B Obiettivo Serie A. Il Napoli è la squadra più forte ma la tenuta mentale resta un'incognita ricordo. Oggi il Napoli comanda le partite, s apendone ges tire tempi e velocità, soffrendo quan- do serve e risultando cinico nei momenti in cui è necessario. L'elemento chiave, però, resta sempre un gioco propositivo e corale, che si fonda sulla straor- dinaria qualità degli interpreti schierati e organizzati da Sarri. Da un lato, quindi, la sapienza dell'allenatore toscano che, se escludiamo i primi fallimentari esperimenti di 4-2-3-1, non ha mai rinunciato a un 4-3-3 con- traddistinto da un possesso palla rapido, supportato dai movimenti corali di tutta la squadra; dall'al- tro la tecnica sopraffina di tutta la rosa a disposizione di Sarri che, ormai, oltre ai titolari, può vantare riserve di ottimo livello. Quello che impressiona, nel piano tattico, è un'apparente semplicità di gioco che però rie- sce - tramite velocità e precisione di esecuzione - a mettere spalle al muro qualsiasi avversario. La catena di s inis tra è il 'motore' del gioco: Ghoulam - Hamsik - Insigne costituiscono un terzetto che si muove all'uni- sono e che, tramite la grande qualità dei singoli, produce occa- sioni in serie. Le cose funziona- no anche, quando si passa attra- verso il centro: il lavoro da 'sem- plificatore' di Jorginho - che non sarà un regista dai lanci millime- trici, ma sa mettere ordine in ogni fase della partita - fa girare la squadra con sicurezza ed effi- cacia. L'arma in più, poi, è il taglio di Callejon dal lato 'debo- le': lo Spagnolo è il 'terminale' della fascia destra - tendenzial- mente meno propositiva di quella mancina - e, con i suoi inseri- menti tanto rapidi, quanto preci- s i, può andare a premiare la manovra costruita sul versante sinistro che, improvvisamente, evolve in un cambio di gioco. Mertens è il valore aggiunto. Scoperto quasi per caso come terminale offensivo a seguito degli infortuni di Milik, il belga è diventato uno degli attaccanti più decisivi del panorama europeo. La sua mobilità e la sua tecnica fanno sì che possa segnare da tutte le posizioni e che possa agilmente scambiarsi con tutti i compagni di reparto, giocando indifferentemente a qualsiasi distanza dalla porta.

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