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GIOVEDÌ 15 MAGGIO 2014 www.italoamericano.com 19 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | ADELINDA ALLEGRETTI Curiosa, interattiva ed adatta a tutte le età. È la mostra che il Tci, il Touring Club Italiano de- dica alla storia del turismo ed al suo ruolo nello sviluppo econo- mico e culturale del Bel Paese. A far da cornice all'esposizione, fino al prossimo 25 maggio, i sempre molto suggestivi spazi del Palazzo della Ragione, in Milano. Attraverso sette sezioni, il visi- tatore si (ri)trova a scoprire la bellezza paesaggistica, la ric- chezza gastronomica, la varietà e l'originalità del "Made in Italy". Si parte dalla bicicletta. Non tutti sanno, infatti che il Tci nasce proprio a Milano l'8 no- vembre 1894 con il nome Tcci – Touring Club Ciclistico Italiano. In un momento storico come quello della Belle époque domi- nato da cavalli e carrozze, un gruppo di pionieri, con Luigi Vittorio Bertarelli e Federico create da Studio Azzurro, pionie- ri italiani della videoambienta- zione: la prima riguarda la bici- cletta, la seconda l'automobile ed il treno. Calpestando la proiezione di una ruota sul pavimento si mette in moto un susseguirsi di imma- gini di scorci paesaggistici, men- tre soffermandosi sulla proiezio- ne di una strada questa si mette in movimento rimandando dap- prima la sensazione di percorrer- la in auto, trasformandosi poi in binari che scorrono rapidi sotto i nostri piedi. Una terza proiezione catapulta il visitatore letteral- mente tra le nuvole, a ricordare che nel settembre del 1909 il Circuito aereo internazionale di Brescia, circa un mese dopo quello di Reims, costituisce il battesimo ufficiale dell'aviazio- ne in Europa. Suggestiva la sezione riguar- dante il cibo. L'Italia ha il prima- to in Europa per numero di pro- dotti tipici riconosciuti e protetti: nel marzo 2013 si contano nel nostro Paese ben 249 prodotti alimentari solo per quanto riguar- da la Denominazione di Origine Protetta (Dop) e Indi-cazione Geografica Protetta (Igp). Ma non basta: Specialità Tradizionale Garantita (Stg), Protezione Transitoria Nazionale (Ptn), Denominazione di Origine Controllata (Doc), Denomina- zione di Origine Controllata e Garantita (Docg). Il consumatore dovrebbe sem- pre verificare la presenza di si- mili "sigle della tipicità" per a- vere la certezza di consumare prodotti italiani. Studio Azzurro ricorda la va- rietà della nostra cucina con un'installazione che si attiva al tatto. Battendo su una superficie liscia comparirà immediatamente una tavola imbandita e mani che si muovono rapide, spostando piatti, alzando calici, tagliando crostate, distribuendo verdure. Tutta una serie di foto d'e-poca ricordano poi quei gesti che sono tipici del mangiare italiano: sco- lare la pasta, arrotolarla con la forchetta, preparare la moka, tira- re la sfoglia, arrotolare i tortelli- ni, fare le lasagne e via dicendo. Un'altra installazione introduce alla sezione delle arti e dei mestieri, alla base di quel "Made in Italy" tanto celebrato e rino- mato in tutto il mondo. Deruta per la ceramica artisti- ca, Murano per il vetro, Cremo- na per la liuteria, Firenze per la lavorazione della pelle, Biella per i filati. Il fare manuale, l'attenzione rivolta ai gesti sapienti che mani- polano la materia fino a creare sotto i nostri occhi increduli og- getti del desiderio. Forse è pro- prio questa la sezione più stimo- lante della mostra, il vedere come nascono, con azioni ben Rivisitazione artistica del made in Italy in sella a una bicicletta del Touring calcolate sinonimo di grande maestria, vasi di vetro, piatti in ceramica, scarpe in pelle, tessuti alla moda. Un'ultima considerazione sul- l'installazione a forma di totem che racchiude l'intera pubblica- zione delle celebri Guide Rosse del Tci, talmente famose e diffu- se che probabilmente ogni fami- glia ne possiede almeno una. Concepito come un vero e pro- prio totem di conoscenza, attorno ad esso si snodano delle posta- zioni che ripropongono, suddivi- se per regioni, foto d'epoca di persone, paesaggi, planimetrie di monumenti. D'altro canto la mostra nel Palazzo della Ragione di Milano celebra anche i 100 anni dall'u- scita della prima Guida d'Italia, voluta e curata, neanche a dirlo, proprio da Luigi Vittorio Ber- tarelli ed oggi riconosciuta dal Ministero dei Beni Culturali come il più completo repertorio dei tesori storico-artistici italiani. In mostra ad Asolo i 13 pittori italiani contemporanei più conosciuti al mondo Johnson in testa, si ripropone di andare alla scoperta dell'Italia con il nuovissimo cavallo d'ac- ciaio, la bicicletta appunto. Non a caso in mostra una cas- setta contenente gli strumenti di riparazione del mezzo e di pronto soccorso, ricorda la volontà dell'Associazione di accompa- gnare e facilitare i ciclisti nel proprio viaggio alla scoperta dello Stivale. Inoltre tutta una serie di cartelli stradali, oggi alquanto naïf, ricor- da in che condizioni versava la maggior parte delle nostre strade, spesso accidentate. Cu-rioso il fatto che molti sindaci vietarono per lungo tempo l'uso della bici- cletta nel centro urbano temendo- ne la pericolosità per i pedoni ed imposero esose tasse di circola- zione. Accanto alla bicicletta e al- l'automobile, indispensabili per un'idea di turismo autonomo, grande sviluppo avranno sia la corriera che il treno. Democratici per eccellenza, entrambi tali mezzi di trasporto garantivano a chiunque di spostarsi per svago o per lavoro. A questo punto il visitatore si trova di fronte due installazioni Sono tredici maestri dell'arte contemporanea italiana a rappre- sentare "La resistenza della pit- tura" in mostra al Museo Civico di Asolo, nell'ambito della terza edizione del Premio Internazio- nale Biennale d'Arte di Asolo. L'esposizione, a cura di Gio- vanni Faccenda, in programma fino al 15 giugno, raccoglie o- pere di Luca Alinari, Armodio, Vincenzo Balsamo, Claudio Bonichi, Alfonso Borghi, Ennio Calabria, Sandro Chia, Riccardo Licata, Giuseppe Modica, An- tonio Pedretti, Antonio Possenti, Marcello Scuffi, Giorgio Tonelli, riunendo "i 13 pittori italiani più stimati e conosciuti nel mondo. Apici nei loro rispettivi versan- ti espressivi – astratto, figurativo, informale, fantastico, eccetera – hanno come comune denomina- tore l'incessante impegno mo- strato a favore della pittura, di più, della bella pittura, oggi da ritenere qualcosa come una sorta di resistenza contro il cattivo gusto, l'orrendo, il clamore a tutti costi che contraddistingue certa cosiddetta arte contempo- ranea" (Giovanni Faccenda). Come da tradizione, l'evento più prestigioso è riservato al Mu- seo Civico che negli anni ha os- pitato un omaggio a storici mae- stri della tradizione veneta, in particolare Gino Rossi (2010) e Umberto Moggioli (2012). Per l'edizione 2014 si vuole rendere omaggio ad alcuni fra i più signi- ficativi protagonisti della pittura contemporanea. La mostra è promossa da Co- mune e Museo Civico di Asolo, con Regione Veneto e Provincia di Treviso. Sono trascorsi 120 anni da quando Luigi Vittorio Bertarelli e altri 56 appassionati dei viaggi in velocipede fondarono, a Milano, il Touring Club Ciclistico Italiano