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GIOVEDÌ 4 AGOSTO 2016 www.italoamericano.org 35 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | LA BUONA TAVOLA RICETTE PIATTI TIPICI STORIE DI CUCINA Altro che vampiri: non si sottovalutino le proprietà terapeutiche dell'aglio VARINIA CAPPELLETTI D ona alla pelle un aspetto sano e favorisce la cresci- ta dei capelli. Protegge dai metalli pesanti e stimola la crescita cellulare. Abbassa il livello di glicemia nel sangue e per questo è un valido supporto nelle terapie contro il diabete. Ottimo rimedio contro meteori- smo, crampi addominali e dis- senteria. Rafforza il sistema immunitario funzionando da potente battericida e vermicida. E' un regolatore della pressione arteriosa, previene la formazione di trombi e regolarizza il tasso di colesterolo e trigliceridi nel san- gue. Senza dimenticare la sua benefica funzione antibiotica. Sono fin troppe le proprietà terapeutiche dell'aglio, tanto che quasi andrebbe assunto non solo come alimento. Di aglio esistono tante varietà. Tra essere ricordia- mo: AGLIO DI VESSALICO E' una varietà tipica della Valle Arroscia tra le Alpi e la costa ligure i cui terreni coltivati con i classici terrazzamenti, subi- scono l'influenza del clima mite tipico della Liguria. Questa zona alla percentuale di allicina molto più elevata rispetto ad altre pro- duzioni ed è proprio questa sua caratteristica che rende le ricette tipiche della cucina trapanese, come il pesto "pasta cull'agghia" (la pasta all'aglio), uniche. AGLIO DI VOGHERA Altro aglio molto ricco di alli- cina, per cui dal sapore molto intenso, è quello pavese, la cui coltivazione avviene in un tipo di terreno ricco di sabbie di origine fluviale che gli conferiscono la caratteristica acre e pungente. Q ues ta zona, dal bas s o Medioevo (VII secolo), era sotto l'egemonia degli Estensi che ne incentivavano l'orticoltura. Gli spicchi sono particolarmente grossi per cui anche in numero limitato ma hanno la caratteristi- ca di conservarsi molto bene. AGLIO DI RESIA Questo prodotto molto sapori- to ma delicato, dalla forma pic- cola e tondeggiante, senza spic- chi centrali è a rigore entrato a fare parte dei prodotti tipici ed unici tutelati s a S low food. Proviene dal Nordest della nostra penisola e ha caratteristiche uni- che dovute al prolungato isola- mento della valle al confine con la Slovenia, che ne ha determina- l'aglio rosso di Proceno, istituita nel 1980, si tiene ad Agosto. AGLIO DELL'UFITA (acciughe) meglio se spagnole Procedimento: P ulire le tes te di aglio, tagliarle a fettine ed eliminare il germoglio centrale. Desalare le alici (metterle in acqua fredda per circa 3 ore cambiando l'acqua di tanto in tanto), pulirle delicatamente ed asciugare. Versare il latte in un tegame e fare sobbollire l'aglio per circa 15 -20 minuti (deve diventare tenero). In un tegame aggiungere mezzo bicchiere di olio con le acciughe. Cuocere, senza fare friggere e mescolando frequente- mente con un cucchiaio di legno per far sciogliere le acciughe. A fine a cottura unire l'aglio e il latte e le acciughe. Mescolare e unire il restante olio cuocendo per ulteriori 20-30 minuti. S PA GHETTI A GLI O, OLIO, PEPERONCINO Ingredienti per 4 persone: • 300 gr di spaghetti • 4 o 5 spicchi d'aglio tritati finemente • 1 peperoncino piccante • olio e sale Procedimento: F are macerare nell' olio il peperoncino e l'aglio. Finire la cottura degli spaghetti in padella insieme all'aglio aromatizzato. MAIONESE ALL'AGLIO Ingredienti: • 1 uovo • 1 bicchiere di olio (non extravergine) • pizzico di sale • 1 cucchiaio di mostarda • 2 cucchiai di succo di limo- ne • 3 spicchi di aglio Procedimento: Mettere tutti gli ingredienti in un contenitore alto. Con un frullatore ad immer- sione frullare per circa 40 secon- di. terreno argilloso della zona. Si raccoglie tardivamente in luglio. E' utilizzato fresco per le insala- ha una particolare vocazione per la coltivazione dell'aglio, infatti se ne contano ben 39 specie! Il nome di questa varietà è legato alla fiera che si tiene a Vessalico (uno degli 11 comuni che compongono il territorio del- l'alta valle Arroscia ogni 2 luglio dal 1760. Le caratteristiche prin- cipali di questa varietà di aglio che non ha infiorescenza, sono l'aroma intenso accompagnato da un gusto delicato, oltre che l'alta digeribilità. Nell'anno 1997 la Comunità montana Alta Valle Arroscia, visto il progressivo ridursi dei produttori in valle ed il massiccio "inquinamento" del seme origi- nale con semenze provenienti da altre zone, con una delibera uffi- ciale, ha deciso di adoperarsi per la tutela di questa particolare varietà supportata da Slow Food che, sensibile a questa piccola produzione, a partire dall'anno 1999, attraverso la sua Condotta di Imperia, ha riconosciuto que- st'aglio, denominato "Aglio di Vessalico", come "prodotto da presidiare". L'AGLIO ROSSO DI NUBIA Detto anche aglio di Paceco o aglio di Trapani, è una varietà caratterizzata dall'intenso colore rosso porpora delle tuniche dei suoi bulbilli. La coltivazione avviene all'interno della Riserva naturale integrale S aline di Trapani e Paceco. Il suo sapore particolarmente intenso è dovuto to una purezza non comune. AGLIO DI PROCENO L'aglio rosso di Proceno in provincia di Viterbo, in pieno territorio laziale, è per antono- masia l'aglio da consumersi "a crudo e fresco", strofinato sulla bruschetta con olio extra vergine di oliva, anche se finisce in glo- ria una volta cotto con l'agnello, (all'aglio appunto) e i lombri- chelli all'aglione (pasta tipica della Tuscia, preparata a mano con acqua e farina). La sagra del- Matura in Campania, nella provincia di Avellino. Ha bulbi bianchi ricoperti di squame rosa- te, caratterizzati da un alto con- tenuto di oli essenziali, dunque dal sapore fortemente aromatico e pungente. AGLIO DI MOLINO DEI TORTI Coltivato in Piemonte, nel comune di M olino dei Torti (Alessandria) e limitrofi, ha grossi bulbi bianchi, piccanti, dal profumo gradevole, conferito dal te. Prodotto da una decina di aziende, è anche protagonista della tradizionale sagra dell'a- glio che si tiene ogni anno a fine agosto. AGLIO MASSESE Si coltiva in Toscana in pro- vincia di Massa Carrara. Ha teste rotonde bianco sporco, con pic- coli spicchi dal sapore dolcia- stro. E' intrecciato in forma par- ticolare: il "forcone". Le sue infiorescenze si utilizzano per preparare frittate. E' prodotto da solo otto aziende che lo vendono ai privati. Ci sono tantissime ricette in cui si usa l'aglio ma ce ne sono alcune in cui l'aglio è decisa- mente protagonista. BAGNA CAUDA E' una tipica s pecialità gas tronomica piemontes e. L'unicità di questa ricetta è data non solo dalla sua bontà ma dalla convivialità che esprime. Questa salsa tipica del periodo autunnale, in piena vendemmia, si serve in un tegame di coccio (il diam) da dove tutti i commen- sali attingono. Si intingono ver- dure, tipiche della stagione quali patate, cipolle, peperoni, rape. Ingredienti: • Aglio rosso circa 6 spicchi a testa • Olio extravergine di oliva 200 gr (pare che in origine si usasse olio di noci) • 300 gr di latte • 350 gr di alici sotto sale Classico piatto facilissimo da preparare dove l'aglio è fondamentale: spaghetti aglio, olio e peperoncino La Bagna cauda piemontese è una ricetta povera ma conviviale